Progetti di Eccellenza
Comprendere i processi geologici che regolano il clima per mitigare il riscaldamento climatico (2023-2027)
Temperare con intelligenza gli effetti sempre più devastanti del riscaldamento globale pone una sfida da affrontare con massima urgenza dal punto di vista sociale e politico, ma il successo si gioca soprattutto in campo scientifico. Un’approfondita comprensione dei processi geologici che controllano l’evoluzione del clima rappresenta una via obbligata per riconoscere e quantificare gli effetti antropici e pianificare efficaci azioni di mitigazione.
Obiettivo di fondo del Progetto Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027 denominato TECLA (TErra CLima Ambiente) è l’integrazione di concetti e metodi classici della geologia, basati sulla descrizione qualitativa e quantitativa dei fenomeni naturali, con le più avanzate tecniche di monitoraggio e modellizzazione per comprendere a fondo l’evoluzione del clima e individuare rimedi concreti.
Le principali iniziative del Progetto TECLA includono la creazione di un nuovo Laboratorio di Geochimica Isotopica, lo studio di tecniche per la riduzione dei gas serra e per lo sfruttamento del potenziale geotermico in collaborazione con ENI ed ENEL Green Power, la realizzazione sul terreno di laboratori-pilota di ricerca e didattica per il monitoraggio ambientale, oltre al potenziamento dei centri di ricerca esistenti e delle attività di alta formazione.
Lo staff del Dipartimento sarà rafforzato con l’assunzione di nuovi docenti, ricercatori e tecnici nel campo della geochimica e delle tecniche di provenienza, monitoraggio e mitigazione in ambienti marini e continentali.
Il valore complessivo del progetto TECLA (5 anni) è di 8.675.000.
Studiare il passato e il presente per capire come il clima cambierà in futuro (2018-2022)
Gli effetti del cambiamento climatico sono davanti agli occhi di tutti: aumento delle temperature, fusione dei ghiacciai e delle calotte polari, innalzamento del livello del mare, intensificazione dei processi meteorologici con effetti catastrofici come uragani, alluvioni, e frane.
Il progetto del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra punta a suggerire azioni efficaci di mitigazione e adattamento attraverso un approccio interdisciplinare articolato in tre azioni: conoscere meglio il passato per capire il presente, e poter così ipotizzare scenari futuri plausibili che aiutino a valutare l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente e sulla società.
I fondi del finanziamento saranno impiegati per sviluppare due infrastrutture altamente performanti (Gemma e Provenance) e potenziarne due già esistenti (EuroCold e il Centro Interdipartimentale di Microscopia Elettronica).
PROVENANCE è un nuovo centro di ricerca che realizzerà studi di provenienza ad alta risoluzione.
Sarà rafforzato anche lo staff del Dipartimento con il reclutamento di nuovi docenti e ricercatori con competenze specifiche sui temi del “climate change”.
Il valore complessivo del progetto (5 anni) è di € 10.155.050.