Corsi di laurea magistrale

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immagine per laurea sostenibilità con terra stilizzata sostenuta da un amano

Il corso di laurea magistrale in "Economia e Tecnologie della Sostenibilità" è un programma interdisciplinare che affronta le sfide globali attraverso una combinazione di principi economici, tecnologici e di sostenibilità. L'obiettivo è fornire agli studenti competenze per affrontare questioni urgenti come la scarsità delle risorse, le sfide energetiche, la transizione verso una produzione sostenibile, le economie circolari, le strategie per identificare e valorizzare economicamente le implementazioni sostenibili e gli aspetti socio-politici della sostenibilità e della sua realizzazione.

Le lezioni interdisciplinari, che spaziano tra scienze economiche e naturali, coprono temi quali le risorse planetarie, l'economia delle risorse rinnovabili e non rinnovabili, l'economia ambientale, le tecnologie di produzione sostenibile, i concetti di generazione e stoccaggio dell'energia, la neutralità e la negatività carbonica, le strategie di valorizzazione dei rifiuti, l'identificazione e i sistemi di certificazione della sostenibilità, le strategie orientate alla sostenibilità per le imprese e le possibilità socio-politiche per implementare la sostenibilità nelle società in un mondo in cambiamento.

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marine sceinces

Obiettivi specifici

Il Corso di Laurea Magistrale fornisce conoscenze, competenze e abilità nelle discipline biologiche, chimiche, ecologiche, di scienze della terra, socio-economiche e giuridiche per l'ambiente marino. Particolare enfasi è posta sullo studio e sulla valutazione dell'interazione dei processi naturali e antropici che caratterizzano gli oceani. In particolare, la gestione integrata della zona costiera e la pianificazione spaziale marittima vengono analizzati utilizzando moderni strumenti informatici (SIT), analisi di campo e di laboratorio applicando un approccio interdisciplinare per una completa descrizione del sistema mare. L'approccio interdisciplinare per la comprensione delle complesse interazioni tra l'ambiente naturale (geosfera-idrosfera-biosfera e atmosfera) e le attività umane, nei vari contesti oceanici, consente la valutazione e l'utilizzo delle risorse naturali nel rispetto della moderna visione europea della Strategia Marina.

Il laureato magistrale acquisirà:

  • una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico rivolta all'ambiente marino;
  • le conoscenze per individuare, sviluppare metodi specifici e tecniche d'indagine e di analisi dei dati, esaustive su aspetti particolari del sistema mare;
  • la conoscenza dei metodi scientifici e gli strumenti concettuali mirati a individuare, valutare, gestire, prevenire i rischi e proteggere l'uomo e l'ambiente;
  • capacità di studio, analisi e sintesi dei processi naturali e dei rischi connessi presenti nell'ecosistema marino (ambiti chimici, biologici, ecologici, delle scienze della Terra);
  • capacità di studio, analisi e sintesi dell'interazione umana nel sistema marino (ambiti socio-economici e giuridici), per una politica di gestione sostenibile e difesa dai rischi antropici in ambiente costiero e oceanico.
  • la capacità di affrontare i problemi legati al monitoraggio, controllo e gestione delle aree marine e costiere, della struttura e delle funzioni dei sistemi ecologici, interazione umana compresa, valutate secondo i criteri della sostenibilità e dell'etica ambientale;
  • le competenze per la valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, attraverso la formulazione di modelli e l'impiego di strumenti metodologici forniti dagli ambiti delle scienze naturali, della socio- economia, del diritto e della pianificazione ambientale.

Tali obiettivi verranno raggiunti dagli studenti magistrali, oltre che mediante lo studio delle materie previste, anche attraverso le seguenti attività:

  • approfondimento autonomo di argomenti, utilizzando testi avanzati e articoli di riviste specializzate internazionali;
  • preparazione di relazioni e seminari individuali o di gruppo, orali e/o scritte, in lingua inglese;
  • utilizzo di strumenti di lavoro di tipo specialistico in modo autonomo (SIT, software specifici), comprendenti anche la consultazione di banche dati on-line;
  • attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, strutture delle amministrazioni pubbliche e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso università straniere, nel quadro di accordi internazionali.

Sbocchi professionali

Il Corso di Laurea Magistrale offre possibilità di impiego sia nel pubblico che nel privato. Nel settore pubblico i laureati magistrali potranno svolgere attività di ricerca scientifica presso università o istituti di ricerca, di ricerca applicata e monitoraggio del rischio all'interno di enti ministeriali e territoriali con competenze sulla gestione delle aree marine e costiere, di gestione ambientale presso enti istituzionali e aree protette, di consulenza ambientale e valutazione d’impatto, di divulgazione scientifica.

Nel settore privato i laureati magistrali possono trovare impiego presso società e imprese produttrici di beni e servizi, con compiti di organizzazione, valutazione, gestione e di responsabilità, per tutte le problematiche che possano comportare una interazione tra le attività produttive e i sistemi ambientali. In particolare: consulenza ambientale e valutazione d'impatto per infrastrutture della costa e del largo, gestione di laboratori per la qualità ambientale e la sicurezza alimentare, consulente per lo sviluppo e la gestione sostenibile delle attività antropiche costiere e marine, divulgazione scientifica.

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stat

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio  rappresenta con il Corso di Laurea Triennale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente l’evoluzione della Laurea Quinquennale in Scienze Ambientali, la prima attivata in Lombardia e terza in Italia nell’AA 1991/92.

Il Corso ha di norma una durata di due anni ed ha l’obiettivo di assicurare allo studente una formazione di livello avanzato che prepara ad attività professionali di elevata qualificazione e specializzazione.

Le attività formative caratterizzate da una elevata inter-multidisciplinarietà sono organizzate in modo che i laureati abbiano:

  • una solida preparazione culturale a indirizzo sistemico rivolta all’ambiente e una buona padronanza del metodo scientifico;
  • le conoscenze di metodi e tecniche d’indagine del territorio e di analisi dei dati, che permettano l’integrazione a differente scala;
  • la conoscenza delle tecnologie di prevenzione, di disinquinamento e bonifica;
  • gli strumenti concettuali mirati a individuare, prevenire, valutare, gestire il rischio e proteggere l’uomo e l’ambiente;
  • la capacità di affrontare i problemi legati al monitoraggio, controllo e gestione dell’ambiente e del territorio, della struttura e delle funzioni dei sistemi ecologici, valutati secondo i criteri della sostenibilità e dell’etica ambientale;
  • le competenze per la valutazione delle risorse e degli impatti ambientali, anche attraverso la formulazione di modelli e l’impiego di strumenti concettuali e metodologici forniti dall’economia, dal diritto e dalla pianificazione ambientale.

Il laureato magistrale si potrà qualificare come:

  • esperto nell’analisi e la gestione delle risorse ambientali, dei sistemi ambientali e del territorio
  • esperto nella valutazione della qualità dell’ambiente;
  • esperto nella pianificazione di attività orientate allo sviluppo sostenibile;
  • esperto nella realizzazione e la valutazione di studi di impatto ambientale, di valutazione strategica e di rischio ambientale;
  • esperto nella realizzazione e la certificazione di sistemi di gestione ambientale.

Prospettive di impiego sono presenti sia nel settore pubblico sia in quello privato.

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stc

Il Corso di Laurea Studio Magistrale in Scienze e Tecnologie Chimiche appartiene alla Classe delle Lauree in Scienze Chimiche (LM-54), ha una durata di due anni, è articolato in un unico percorso e comporta l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU) per il conseguimento del titolo.

Sono previsti 11 esami che prevedono l'acquisizione di 78 CFU. I restanti crediti sono acquisiti attraverso altre attività formative quali la partecipazione a seminari (1 CFU), la tesi (30 CFU),) e la prova finale (11 CFU). Indicativamente, gli esami previsti sono 9 al primo anno e 2 al secondo anno. L’attività sperimentale finale (tirocionio e prova finale: 41 CFU), permetterà allo studente di acquisire capacità e conoscenze di elevato livello in settori moderni della Chimica quali le applicazioni biomolecolari, la chimica delle formulazioni, i materiali avanzati, la sostenibilità dei processi e dei prodotti chimici, gli aspetti metodologici della chimica moderna.

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geologo arrampicato su una parete rocciosa

Introduzione

La laurea magistrale in scienze e tecnologie geologiche offre 4 curricula;

  • Geologia e Geodinamica
  • Geologia Marina
  • Geologia Applicata
  • Georisk and Climate change, tenuto prevalentemente in lingua inglese

Il curriculum di Geologia e Geodinamica sviluppa a livello magistrale le discipline base della geologia, per analizzare e interpretare processi geologici di tipo endogeno ed esogeno a grande scala. Particolare enfasi verrà data alle tecniche per la valutazione della pericolosità e del rischio vulcanico e sismico e alle problematiche connesse alle zone litorali e fluviali basato anche su moderne tecniche per la raccolta dei dati di terreno; alle indagini ed analisi volte a meglio caratterizzare sedimenti e rocce strettamente legati alla geologia degli idrocarburi fossili.

Il curriculum di Geologia Marina si concentra sullo studio degli oceani e delle interazioni della componente geologica con le componenti biologiche, ecologiche e antropiche. Inoltre, si dedica all’analisi degli ambienti marini attuali e alla ricostruzione degli ambienti marini del recente passato, anche in funzione dei cambiamenti climatici olocenici e quaternari e della storia dell’impatto umano

Il curriculum di Geologia Applicata approfondisce problemi inerenti l’applicazione delle conoscenze geologiche alla pianificazione del territorio, alla valutazione e mitigazione del rischio e della pericolosità geologica, alla caratterizzazione e modellazione degli acquiferi per la gestione delle risorse idriche e per l’analisi dei contaminanti, a problemi di ingegneria civile per la realizzazione di opere superficiali e in sotterraneo.

Infine, il nuovo curriculum in Georisk and Climate Change approfondisce il tema del rischio idrogeologico attuale e futuro, ai fini di una corretta analisi, caratterizzazione e gestione dei rischi. Il curriculum prevede una collaborazione con l’Università di Vienna per la quale è previsto un programma di scambio internazionale.

Accesso alla laurea magistrale

La laurea è aperta a tutte le lauree triennali di tipo scientifico e ingegneristico, e prevede un colloquio iniziale finalizzato essenzialmente a valutare la preparazione e individuare eventuali lacune che lo studente può colmare prima di iscriversi alla laurea, onde seguire un percorso didattico il più proficuo ed efficace possibile.

Sbocchi professionali

La geologia offre svariate possibilità lavorative in settori nei quali la conoscenza della terra è fondamentale. Dalla ricerca ed estrazione di idrocarburi alla gestione del rischio e pianificazione del territorio. Dalla gestione delle acque sotterranee all’estrazione delle risorse minerarie. Dalla realizzazione di studi geologici per le costruzioni di edifici, dighe, gallerie, alla prospezione geofisica in terra e in mare.

Per quanto riguarda l’attività professionale autonoma, la laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche consente l’iscrizione nella Sezione A (Geologi) dell’albo professionale dell’Ordine dei Geologi, previo superamento di un esame di Stato.